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Faeto e il suo sviluppo mancato
A Faeto vi sono 62 pale eoliche e 69 MW installati e basta fare un calcolo per comprendere quanto lavoro, con un po’ di passione e di impegno, si sarebbe potuto avere
Faeto, 14.12.2009 - L’eolico a Faeto è sempre più un incubo. Dopo sei interrogazioni consiliari, di cui la prima a settembre del 2005, l’Amministrazione non è riuscita ancora ad ottenere dalla Edison Energie Speciali, proprietaria della centrale eolica di San Vito composta da 42 pale eoliche, il dato che si riferisce al 4% dell’energia prodotta così come previsto nella convenzione in cui si prevede o un ammontare annuo pari a circa 110mila euro, che attualmente percepisce il Comune, o il 4% dell’energia prodotta dalla suddetta centrale. La conclusione è che a tutt’oggi l’Amministrazione non è ancora in grado di farci sapere quale delle due opzioni avrebbe portato più soldi nelle casse del Comune di Faeto.
In questi anni la politica locale si è completamente disinteressata di capire quale delle due opzioni fosse più conveniente per il nostro Comune. Peraltro non esiste un atto ufficiale del Comune in cui si sceglie un’opzione in luogo di un’altra. Questo rappresenta un grave atto di sufficienza dell’azione amministrativa nei riguardi dei cittadini.
Inoltre, nel 2005 l’Amministrazione comunale si è opposta, votando contro in Consiglio Comunale, alla nostra proposta di un tentativo di rinegoziazione al rialzo della stessa convenzione attraverso il repowering, una tecnica ora prevista anche nel documento di Area Vasta, che avrebbe portato ad un incremento dei MW e ad un introito che sarebbe passato dai miseri 110mila euro ad 800mila euro. Con la possibilità di creare lavoro e di ridurre le tasse con tutti i benefici di natura sociale ed economica che ne sarebbero derivati per i cittadini.
In questi anni non ci si è mai preoccupati, nonostante il nostro Gruppo Consiliare li abbia continuamente sensibilizzati su tale tematica, di ottenere dalle società eoliche che dominano il nostro territorio la creazione di posti di lavoro a tempo indeterminato, così come avvenuto in altri comuni in cui sono state stipulate convenzioni che prevedono l’assunzione di un lavoratore per ogni MW installato.
A Faeto vi sono 62 pale eoliche e 69 MW installati e basta fare un calcolo per comprendere quanto lavoro, con un po’ di passione e di impegno, si sarebbe potuto avere.
Gruppo Consiliare
Faeto Libera Unita Democratica
www.faetolibera.it
faetolibera@libero.it
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