Guerrera: «Sì alla class action contro Poste Italiane»
Il primo cittadino: «Questi disservizi causano enormi disagi che aumentano ancor di più l’isolamento e la mancata crescita dei piccoli comuni come il nostro»
Carlantino, 18.02.2008 - «Siamo pienamente d’accordo con questa iniziativa e, se andrà in porto, troverà da parte nostra la massima collaborazione». Con queste parole il sindaco di Carlantino, Vito Guerrera, ha sposato la proposta del Coordinamento Nazionale dei Piccoli Comuni Italiani, quella di avviare una class action sulla questione degli uffici postali e dei relativi servizi negati ai cittadini.
Nei prossimi giorni, infatti, il portavoce del Coordinamento, Virgilio Caivano, valuterà con un gruppo di legali se procedere alla class action in questione, visto lo stato di semi-paralisi e di grave disagio per i cittadini provocato dalle condizioni disastrose dei servizi postali nei piccoli comuni. Non solo, sempre il Coordinamento dei piccoli comuni ha chiesto le immediate dimissioni dell’intero vertice di Poste Italiane per manifesta difficoltà a organizzare un servizio dignitoso alle comunità locali.
Proprio Carlantino, alla fine dello scorso anno, ha pagato a caro prezzo i gravissimi disagi causati dalla chiusura per due giorni consecutivi dell’unico ufficio postale del paese. Gli utenti del pubblico servizio, infatti, trovarono gli sportelli chiusi senza capirne le cause o trovare alcuna comunicazione che ne spiegasse le cause. Il primo cittadino comunicò prontamente alla Prefettura di Foggia e alla direzione provinciale e regionale delle Poste il disservizio verificatosi. Pochi giorni dopo, inoltre, l’unica impiegata dell’ufficio avvertì un malore costringendo un utente a chiamare il 118. Gli operatori del servizio di emergenza, giunti sul posto, incontrarono grosse difficoltà ad aprire la porta blindata proprio per la mancanza di un altro impiegato che potesse aiutarli. Superato in qualche modo il problema, anche in questo caso l’ufficio fu costretto nuovamente a chiudere per mancanza di personale.
«Noi abbiamo sollevato più volte il problema che l’ufficio non può funzionare con un solo dipendente – ha dichiarato Guerrera –. E poi c’è da risolvere anche la questione della residenza sul posto di tutti gli operatori del servizio pubblico». L’unica dipendente delle Poste di Carlantino, infatti, risiede a Celenza Valfortore mentre la postina arriva addirittura dal Molise. «Questi disservizi – ha concluso il sindaco – causano enormi disagi che aumentano ancor di più l’isolamento e la mancata crescita dei piccoli comuni come il nostro».
Comune di Carlantino
Viale Europa
Sindaco: Vito Guerrera