Celenza. Una giornata dedicata al futuro dei Monti Dauni
Il convegno di sabato servirà a fare il punto sulle politiche intraprese a favore del territorio e del Mezzogiorno nel suo complesso. Punto nodale sarà la diga di Piano dei Limiti
Celenza V.re, 16.09.2008 - Ci sarà anche Raffaele Fitto, ministro per gli Affari Regionali, al convegno che si terrà sabato 20 settembre, alle ore 9:00, al “Relais San Pietro” di Celenza Valfortore. Al centro della discussione, per un’intera giornata, un tema cruciale per il futuro della Capitanata: “Monti Dauni, quali prospettive di Sviluppo”. Parteciperanno all’iniziativa, tra gli altri, Antonio Pepe, presidente della Provincia di Foggia; Francesco Saponaro, assessore al Bilancio e alla Programmazione della Regione Puglia; Onofrio Introna, assessore regionale alle Opere Pubbliche e Vito Guerrera, assessore ai Lavori Pubblici della Provincia di Foggia.
Tra i relatori, inoltre, saranno presenti anche Pasquale Gentile, presidente del Consorzio di Bonifica della Capitanata; Carmelo Morra, presidente della Comunità Montana dei Mondi Dauni Meridionali; il commissario straordinario dell’Asl Foggia Donato Troiano e l’assessore al Turismo della Provincia di Foggia Nicola Vascello. Al convegno parteciperanno tutti i sindaci dei 29 paesi dell’area.
«È un’occasione importante – dichiara Francesco Santoro, primo cittadino di Celenza Valfortore – sia per discutere dei problemi che attanagliano questa zona sia per programmare efficaci linee di sviluppo».
I 29 paesi dei Monti Dauni, insieme, si estendono su una superficie di 1.936 chilometri quadrati, pari al 27 per cento dell’intera provincia di Foggia. Vi risiedono 68 mila abitanti che diventano 103 mila contando anche Lucera: si tratta, dunque, del 15 per cento dei 688 mila residenti in Capitanata. Tra i comuni dell’area, 14 non raggiungono i 2.000 abitanti e altri 10 non arrivano a 3.000. Dati demografici destinati a cambiare in negativo per invecchiamento, emigrazione e denatalità. Tra disoccupati e lavoratori part-time, sono oltre 15 mila gli iscritti all’Ufficio provinciale del Lavoro di Lucera. Il dato, però, si riferisce solo a 19 comuni dell’area. Per cambiare la situazione, serve puntare sul patrimonio di risorse della zona: complessivamente, il tesoro artistico-culturale “fruibile” dei Monti Dauni conta su 62 chiese, 11 monumenti, 5 siti archeologici, 7 musei e mostre permanenti, 18 biblioteche. Immenso è invece il patrimonio naturalistico dell’area, basato su migliaia di ettari di bosco e di terra fertile, dove vivono le più svariate specie animali e vegetali.
Il convegno di sabato servirà a fare il punto sulle politiche intraprese a favore del territorio e del Mezzogiorno nel suo complesso. Il punto nodale della discussione sarà costituito dalla questione infrastrutture e dal caso “Piano dei Limiti”, la località a cavallo tra Puglia e Molise dove è programmata la costruzione di una nuova diga. Il ministro Fitto, alle 10:30, relazionerà sul federalismo fiscale. Durante i lavori, inoltre, sarà illustrato il “Piano dei Tratturi” in fase di attuazione a Celenza Valfortore. Alle 20:30, la “giornata dei Monti Dauni” si concluderà con il concerto jazz di Peppino Prencipe.
Celenza Valfortore
Sindaco: Francesco Lucio Santoro