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Il gruppo Faeto Libera Unita Democratica: «Ancora un parco eolico con 17 torri! Perché?»
In una lettera indirizzata ai cittadini faetani il gruppo consiliare di minoranza lancia l'allarme circa il rapporto costi-benefici per la comunità
Faeto, 05.11.2008 - «Cari cittadini vi informiamo che nei giorni scorsi è stato presentato presso il Comune di Faeto il progetto definitivo per un’altra centrale eolica, questa volta sulla Difesa, composta da 17 torri.
Questo progetto si aggiunge ad altri due presentati negli anni scorsi sempre sulla Difesa.
A questo punto abbiamo invitato il Sindaco a tenere un incontro con i cittadini in un luogo spazioso in modo da permettere la partecipazione più ampia possibile di tutti ed in cui vengano illustrate le reali intenzioni dell’Amministrazione.
Lo abbiamo fatto perché in passato sono state realizzate altre tre centrali eoliche sul nostro territorio senza mai informare la popolazione sui progetti e sui benefici in termini di creazione di posti di lavoro per i giovani e di diminuzione delle tasse per tutti i cittadini, tranne le evidenti distruzioni del nostro meraviglioso territorio.
Ma lo abbiamo fatto anche perché lo Statuto del Comune di Faeto prescrive all’art. 30 c. 1 e c. 2, all’art. 32 c. 2 ed all’art. 36 l’effettiva partecipazione democratica di tutti i cittadini all’attività politico-amministrativa, economica e sociale della comunità, la partecipazione dei cittadini per dibattere su questioni di particolare rilevanza ed un dovere di consultazione dei cittadini sui provvedimenti che interessano tutti.
Perciò è doveroso che tutti siano messi a conoscenza della situazione e possano esprimere le loro opinioni e le loro proposte sul tema dell’eolico, perché è giusto che ne traggano benefici tutti i cittadini faetani e non che vi sia solo il profitto di pochi.
Vi ricordiamo che attualmente sul nostro territorio ci sono la centrale eolica di San Vito con 24 pale eoliche e quella di Niola con 13 pale eoliche. Sta iniziando la costruzione della centrale eolica in località Pescara Scavo Vadovico, che vedrà la presenza di altre 9 pale eoliche.
Gli introiti ottenuti dal Comune non sono stati utili a creare posti di lavoro nel settore dell’eolico in questi anni o a prevedere riduzioni od eliminazioni delle varie tasse locali come l’ICI, la Tarsu, la tassa sull’erogazione dell’acqua e così via o la bolletta dell’Enel o a concedere i bonus per i neonati o per le coppie giovani come è stato fatto in tanti altri paesi vicino al nostro.
In conclusione nessun beneficio per i cittadini.
Quindi se qualcuno ha deciso di fare un’altra centrale eolica a Faeto questa volta si dovrà confrontare con il popolo e dovrà spiegargli se si creeranno veri posti di lavoro per i giovani e se vi sarà una concreta riduzione delle tasse o la concreta creazione di benefici per tutti i cittadini.
La collettività deve sapere quali reali benefici avrà da un’ulteriore centrale eolica, perché in caso contrario non vi è alcuna necessità di costruirne un’altra».
Il gruppo consiliare
“Faeto Libera Unita Democratica”
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