A Orsara di Puglia torna il presepe anni ‘50
In quindici case, cento figuranti ricostruiscono la vita di mezzo secolo fa. L’iniziativa orsarese delle associazioni si terrà il 26 dicembre ed il 6 gennaio
Orsara di P., 15.12.2006 - Ogni anno, e questo è il nono consecutivo, Orsara di Puglia – piccolo centro del Foggiano – si regala un viaggio indietro nel tempo. Il presepe vivente del paese è forse tra i più originali d’Italia. E già, perché Gesù, Giuseppe e Maria – e con loro i pastorelli, i Re Magi e tutte le figure che animano la sacra rappresentazione della natività – non ci fanno rivivere l’atmosfera di 2000 e passa anni fa, bensì quella del secondo dopo guerra. Tutto è ambientato negli anni ‘50. Quest’anno, il 26 dicembre e il 6 gennaio, dalle ore 18:00 alle ore 20:00, in quindici case del centro storico oltre cento figuranti faranno rivivere mestieri, costumi, gusti e saperi di oltre mezzo secolo fa, mettendo in scena la natività all’interno di una vecchia cantina scavata nella roccia.
L’evento, organizzato tradizionalmente dall’Anspi, gode della collaborazione della maggior parte delle associazioni culturali di Orsara. Tornano le vecchie cantine dove giovani e anziani si fermavano dopo il lavoro per giocare a carte bevendo un po’ di buon vino rosso. Riappaiono i ciabattini, quelli abituati a fare “miracoli” nel rigenerare i vecchi scarponi malandati dei contadini. E nelle case del centro storico le donne cucinano e cuciono per i loro uomini, lavorando la pasta e trasformando il latte in formaggio e mozzarelle.

Per l’occasione, spenta la luce artificiale dei lampioni, il cammino attraverso le varie “stazioni” è illuminato soltanto da torce e piccoli falò. Casa dopo casa, si può riscoprire l’antica e sapiente manualità di fabbri, calzolai, falegnami, costruttori di cesti e bastoni artistici, sarte, massaie, percorrendo il sentiero delle degustazioni e dei gusti genuini. Ogni tappa un assaggio, ogni casa il calore di un camino o del calore di pentole sul fuoco. Tra i cento figuranti ci sono donne e uomini, giovani e anziani, moltissimi bambini. I più piccoli hanno la possibilità di comprendere e apprendere “sul campo” quali erano le condizioni di vita nel secondo dopo-guerra, quando tutti davano una mano in famiglia, nei campi, dentro le piccole botteghe.
E la manifestazione assume i connotati di un grande gioco dei ruoli divertente e al tempo stesso educativo, un modo per riscoprire davvero le proprie radici meglio di quanto si potrebbe attraverso la lettura di un libro. L’anno scorso furono almeno 10mila le persone che visitarono tutte le stazioni del particolarissimo presepe orsarese. Uno spettacolo ricco di contenuti storici e culturali, pieno di magia e di suggestioni.
Comune di Orsara di Puglia
Via XX Settembre
Sindaco: Mario Simonelli