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“Monumento all’Aviatore” vicino a Palazzo Dogana contestato
Il no secco arriva da Raffaele Piemontese, segretario cittadino dei DFS di Foggia, che ne spiega le ragioni in un comunicato
Foggia, 11.11.2005 -
È oggetto di discussione la decisione di alcuni uffici dell’Amministrazione comunale di Foggia che, con atto dirigenziale (determina), intendono realizzare il “Monumento all’Aviatore”, con la collocazione di un velivolo militare di fronte al nuovo palazzo della Provincia. Nell’esprimere la contrarietà al progetto, rinveniente da una delibera della passata Giunta di centrodestra, Raffaele Piemontese, segretario dell’Unione comunale dei Democratici di Sinistra, evidenzia come «…l’attuazione del complesso monumentale comporti, per le casse comunali, l’esborso di una cospicua somma di denaro (90 mila euro circa). Si tratta di una spesa, è bene specificarlo, programmata dalla precedente amministrazione. Pensiamo - dichiara Piemontese - che nel programma di governo di un’amministrazione di centrosinistra, tenuto conto anche delle difficoltà finanziarie in cui si dibatte il Comune di Foggia, si debbano privilegiare, nell’agenda dei lavori, iniziative di concreta e immediata rilevanza sociale. Inoltre, i Democratici di Sinistra di Foggia - prosegue Piemontese - prendono atto delle polemiche sollevate dai gruppi antimilitaristi e pacifisti. Se il Monumento all’Aviatore ha un preciso valore simbolico, ovvero il legame tra l’Aeronautica militare e la Capitanata, sarebbe opportuno trovare per lo stesso una ubicazione più idonea, quale lo spazio antistante l’aeroporto Gino Lisa, in passato centro di addestramento e formazione di molti avieri. Collocare nel centro abitato un caccia militare, strumento bellico, oltre a provocare ulteriori problemi di traffico nella zona, è un gesto che offende la memoria storica e civile di una città martoriata dagli orrori della guerra. Consapevoli della necessità, più che mai attuale, di un costante e forte richiamo ai valori della pace e della solidarietà tra popoli - conclude il segretario cittadino dei Ds - nutriamo la fiducia ed esprimiamo l’auspicio che lodevoli iniziative come l’adesione del Comune di Foggia al Tavolo della Pace, unitamente alle altre attività di sensibilizzazione messe in campo, continuino a caratterizzare e valorizzare l’azione dell’Amministrazione comunale, essendo gli enti locali i primi e diretti interpreti dei sentimenti delle comunità».
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